ProVotE non è un progetto di esclusiva innovazione tecnologica: altrettanto innovativa è l’indagine sull’impatto sociale dell’introduzione di un sistema di voto automatizzato. Attraverso un progressivo ed articolato monitoraggio delle esperienze, delle aspettative, delle abilità e dei pregiudizi dei cittadini-elettori, si è cercato di scongiurare i rischi di una “fuga tecnologica” in avanti o di un’imposizione dall’alto di un sistema non condiviso dagli utenti finali.
La ricerca sociale ha tratteggiato le caratteristiche della cittadinanza interessata, ne ha rilevato le esigenze e ha suggerito di volta in volta l’approccio più adatto da seguire, gli strumenti di comunicazione più adeguati per formare e informare sul nuovo sistema tutta la popolazione trentina e ha collaborato con l’equipe informatica allo sviluppo di un sistema di voto di facile utilizzo da parte di tutti.
Oltre alla verifica delle sperimentazioni realizzate, specifiche azioni di ricerca hanno consentito una migliore comprensione dei fenomeni legati alla partecipazione ed alla crescente disaffezione al voto.
Obiettivi della ricerca sociale
Il rapporto descrive il contesto motivazionale e simbolico in cui si colloca l'espressione del voto e analizza le pratiche messe in atto dai cittadini e dagli scrutatori nell'organizzazione del seggio e della giornata elettorale.
Il rapporto presenta i principali risultati di una indagine telefonica condotta sulla popolazione trentina adulta prima dell'inizio della campagna di comunicazione sul voto elettronico. Vengono stimate la confidenza della cittadinanza con i dispositivi elettronici e l'interesse rispetto all'introduzione di nuovi sistemi di espressione del voto.
Il rapporto presenta i principali risultati del monitoraggio sul gradimento e sulle difficoltà incontrate utilizzando il nuovo sistema durante le elezioni comunali dell'8 maggio 2005. Le analisi si riferiscono alle risposte date da oltre 5.500 elettori residenti nelle 16 sezioni della sperimentazione.
Il rapporto presenta un’analisi dell’affluenza alle urne nelle sezioni coinvolte nella prima sperimentazione ed in alcune aree limitrofe, e presenta un confronto fra i risultati elettorali ufficiali ed i risultati ottenuti con la votazione elettronica.
Il rapporto descrive il punto di vista dei residenti nelle sezioni coinvolte dalla prima sperimentazione a distanza di alcuni mesi dal voto, indagando le differenze fra chi ha provato il sistema elettronico, chi ha votato solo con il sistema cartaceo e chi non si è recato alle urne.
Il rapporto presenta i risultati del monitoraggio della seconda sperimentazione realizzata presso il comune di Daiano il 6 novembre 2006. Riporta pareri e motivazioni di oltre 350 cittadini che hanno provato il voto elettronico o che hanno scelto di votare solo sulla scheda cartacea.
Analisi qualitativa di oltre 11.000 schede nulle delle elezioni provinciali 2004 che individua una tipologia delle ragioni per cui tali schede sono state dichiarate non valide.
Il rapporto presenta i risultati del monitoraggio della terza sperimentazione. Riporta pareri e motivazioni di oltre 1.000 cittadini che hanno provato il voto elettronico o che hanno scelto di votare solo sulla scheda cartacea. Approfondisce il ruolo della comunicazione e del confronto tra gli elettori. Il rapporto è completato da un'osservazione etnografica.
Il rapporto presenta i risultati del monitoraggoi della quarta sperimentazione. Riporta pareri e motivazioni di oltre 800 cittadini che hanno provato il voto elettronico o che hanno scelto di votare solo sulla scheda cartacea. Approfondisce il confronto tra i due sistemi di voto proposti.
Il documento si compone di due parti: un'indagine quantitativa ed un approfondimento qualitativo sulle opinioni degli studenti del liceo trentino che hanno eletto i propri rappresentanti utilizzando il sistema di voto elettronico.